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abuso di dipendenza economica nel contratto di agenzia, ancora sulla riduzione delle provvigioni
Il tema delle modifiche al contratto di agenzia è di grande importanza pratica, soprattutto per l’agente di commercio che si trova spesso “costretto” a sottoscrivere patti di riduzione di zona, prodotti o addirittura della percentuale delle provvigioni.
Ci siamo già occupati delle modifiche unilaterali disposte dal preponente, sia in forza di una specifica clausola individuale attributiva del relativo potere, sia in applicazione del meccanismo previsto dagli AEC di categoria.
In questo articolo ci occuperemo dei patti bilaterali, quindi degli accordi di modifica del contratto di agenzia che siano stati espressamente accettati dall’agente, per verificare se vi siano margini di manovra per impugnare questi “patti” che sono spesso sottoscritti dietro richiesta espressa del preponente.
L'informatore scientifico come agente di commercio
In questo articolo cercheremo di tracciare le principali linee del problema dell’inquadramento giuridico del rapporto di lavoro dell’informatore scientifico del farmaco (ISF), dando conto (1) dei termini storici della questione; (2) delle innovazioni legislative e giurisprudenziali; (3) delle ricadute sul piano della regolamentazione del rapporto cui danno origine le diverse soluzioni che si contendono il campo.
la tutela del whistleblowing nel lavoro privato
Il 15 marzo 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del D.lgs. 24 del 2023, in attuazione della Direttiva Europea 1937/2019 a tutela delle persone che segnalano la violazione del diritto UE e del diritto interno, c.d. fenomeno del whistleblowing.
Il D.lgs. 24 del 2023 innova profondamente la disciplina italiana previgente, dettata dalla Legge 179 del 30.11.2017 ed entrerà in vigore il 15 luglio 2023.
In questo articolo esamineremo le principali novità legislative, limitandoci al settore del lavoro privato, che risulta notevolmente impattato dal provvedimento sul whistleblowing sia in ordine: (a) alla platea dei destinatari; (b) agli oneri organizzativi imposti dalla legge; (c) alle conseguenze sulla gestione dei rapporti di lavoro. L’esame sarà dedicato principalmente agli obblighi imposti alle imprese ed alle correlate ricadute giuslavoristiche della nuova disciplina.
Agente di commercio e impugnazione recesso del preponente: esclusione
La Corte di Cassazione ha risolto in senso favorevole agli agenti di commercio un contrasto giurisprudenziale insorto tra le corti di merito rispetto all’applicabilità o meno, nei loro confronti, della norma che impone -a pena di decadenza- l’onere di impugnare il recesso operato dal preponente nel termine di 60 giorni.